amo le rughe, la rabbia, le ninnenanne, la carta, appiccicare cose alle pareti, avere le dita sporche d'inchiostro, il pane, l'acqua, camminare scalza, i lucernari, le vecchie corde della mia chitarra, le biblioteche, leggere tra le righe, i treni,le altalene, perdermi, i bastoni della pioggia, le bacchette magiche, i pistacchi, i pacchetti, i regali, il mojito, fare l'amore, la polvere innamorata negli occhi.

domenica 31 gennaio 2010

Fango sui vestiti


Mi sono sempre ritrovata, fin da piccola, in mezzo più a maschi che a femmine.
Sarà che non so fare a meno della complicità. Sarà il mio Complesso di Babbo Natale che mi porta alla ricerca di coccole e figure paterne. O sarà che crescere fra Teo, Francesco e un fratello di 13 anni più vecchio ti lascia segni indelebili (di solito di fango, sui vestiti). Ma con chi è in facoltà di barba, a parte alcuni casi di mie adorabili donne dissolute e inimitabili, mi diverto di più.
Però qualche volta, ecco, qualcosa di sproporzionato lo avverto anch'io. Tipo ritrovarsi in 10 in sauna, di cui 9 uomini e 1 donna. Io.
(con l'epico commercialista che prima di raccontare le barzellette mi tappa le orecchie)
Il giovin C. protesta che è tutta colpa mia se la sauna si sta ripopolando, avendo egli udito certe comuni conoscenze (non ha fatto nomi nemmeno sotto tortura) accordarsi per scendere perché "il lunedì ci va la signorina bionda".
Ebbene, non è che ci creda tanto però una cosa la devo ammettere: qualche volta, con la mia aria "sono piccola bionda e spaurita", gioco sporco.
(mamma, grazie di avermi fatta minuta ma con le ciglia di Paperina)

Ieri, dopo le mille sfiancanti peripezie del mio povero Vaio, sono servite a far sì che il ragazzo del negozio di pc, che già mi era simpatico da prima, passasse in trenta secondi dalle previsioni più nefaste a:
a) ok, sacrifico le mie ferie per provare ad aggiustarti il pc
b) ok, facciamo che te lo porto io a casa
c) come ho potuto dimenticare il tuo nome, così particolare, così bello!!! ...Mi dai il tuo numero? Sai, per il pc.
In realtà sto scrivendo tutto ciò assai soddisfatta e gongolante, non per i fatti in sè ma perché, dopo una crisi profonda (non ancora rimarginata, ma siamo almeno riusciti a chiarire quanto basta per poter attendere la redde rationem dal vivo) il Tomtom ha fatto un miracolo, un portento, una cosa di cui, stando con lui, avevo scordato il significato ormai da millenni: si è ingelosito!!!

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