amo le rughe, la rabbia, le ninnenanne, la carta, appiccicare cose alle pareti, avere le dita sporche d'inchiostro, il pane, l'acqua, camminare scalza, i lucernari, le vecchie corde della mia chitarra, le biblioteche, leggere tra le righe, i treni,le altalene, perdermi, i bastoni della pioggia, le bacchette magiche, i pistacchi, i pacchetti, i regali, il mojito, fare l'amore, la polvere innamorata negli occhi.

lunedì 30 agosto 2010

Sono lezioni di vita per una come me, rimuginosa e inquieta e autoimpostasi di comprare quaderni a quadretti per avere almeno una cosa che va secondo gli schemi.
A partire dal gossip più sfrenato davanti ad un bicchiere (chi dice che è opzione femminile non ha capito nulla di dove sta rotolando il mondo), Vaniglia si è sposato, la moscovita aveva bisogno della cittadinanza e così si conoscono da, tre mesi?, ma si è sposato, Tizio ci prova con Caia e Sempronio forse è gay e spogliarellista fetish, e comunque Tizio è sposato e ci prova con Caia utilizzando il meraviglioso ragionamento: ormai tutti sparlano di noi poiché pensano che ci sia qualcosa, perciò penso che dovremmo raddrizzare la situazione combinando qualcosa - non troppo - veramente (devo dirlo: grazie al cielo riaprono la sauna e non rimarrò più indietro su queste cose!), e qualcuno mi sgrida perché da quando mi conosce i suoi trigliceridi gli stanno sfuggendo di mano, e una discussione cosmica col mariachi che mi fa imbufalire quando tenta l'assioma "laurea = intelligenza" che si interrompe ad ogni bel culo che passa.
Poi che si fa, torniamo a casa, vi porto in macchina che il mio bolide ha scelto il parcheggio di fianco al giaguaro nuovo fiammante, e dopo una serie di tristanzuoli "io preferirei una lamborghini ad un considerevole pisello" è bello ficcarli tutti nell'Uvetta, pigiati come scolaretti in gita nella mia macchina grande quanto una scatola da scarpe.
Così si arriva ad oggi, a quel magnifico incoraggiamento dalla Roccia che, avendo assistito alla mia quindicesima vasta cagata in sette giorni (digitando il mio nome in Google Earth si può comodamente vedermi ruzzolare verso il baratro, ed è pure divertente), è venuto a tastarmi la fronte per evidenti segni di squilibrio, sospirando un augurale "Spero che quell'uomo torni presto, perché sei completamente andata."
Soprattutto, però, mi è giunta dal giovin C questa succosa lezione di vita, quando mi raccatta al volo e sbotta:
"Ma tu, N, cos'è che vuoi? Hai un cervello sopraffino e una patata. Io di mano ho una coppia, tu tieni il full e stai lì a fare l'idealista?"

Touché.

0 Comments:

Post a Comment