amo le rughe, la rabbia, le ninnenanne, la carta, appiccicare cose alle pareti, avere le dita sporche d'inchiostro, il pane, l'acqua, camminare scalza, i lucernari, le vecchie corde della mia chitarra, le biblioteche, leggere tra le righe, i treni,le altalene, perdermi, i bastoni della pioggia, le bacchette magiche, i pistacchi, i pacchetti, i regali, il mojito, fare l'amore, la polvere innamorata negli occhi.

lunedì 13 giugno 2011


Ci sono persone che, con me, devono farsi problemi, stare attente a non esagerare. Il giovin C, per esempio, è una di queste. Simone non lo è, eppure ci pensa. Non sono molte le persone disposte a mettersi nei panni degli altri prima di partire lancia in resta: e mai atto fu più dannoso che appiccicarmisi addosso e dirmi "tu dovresti". Non è mica egoismo. Ricordo ancora parola per parola i commenti di mia madre che mi spiegava il suo punto di vista sul perché, secondo lei, Plushenko avesse vinto le Olimpiadi di Torino nel 2006: li tengo a mente per quando parlo con le persone che non conoscono il pattinaggio (Lambiel), e non solo quando c'è di mezzo il pattinaggio (Lambiel), ma anche quando le persone non conoscono e basta: non si può essere troppo severi con chi non conosce. Cerco di non convincermi di aver inquadrato qualcuno, perché c'è sempre qualcuno convinto di aver inquadrato me e poi, quando faccio qualcosa che non si aspetta, se la prende con me per non aver corrisposto all'immagine.
Perciò, davvero, non è mica egoismo. Altrimenti perché le persone tornerebbero quando hanno bisogno di me? Non si tratta di "nel momento del bisogno" in senso opportunistico, è più una cosa emotiva, perché se sanno dove sono, sanno che possono trovarmi sempre - il che appare come un grosso controsenso, pronta come sono a scalciare e fuggire lontano. Ma è pur vero che se fra un anno o dieci avrai bisogno di me, anche se mi ero staccata per un litigio o perché hai preteso cose che non avevi il diritto di pretendere, mi troverai.
Non nel 100% dei casi, certo: una delusione troppo grossa, o un matrimonio del fratello da organizzare. Però quasi. Ex amici, ex fidanzati - il fatto è che sono indipendente da loro, sono fondamentalmente molto (troppo?) indipendente dalle persone, e non avendo bisogno di loro posso starci per il semplice piacere di starci, oppure perché sono diventata più indulgente: mi ha fatto tenerezza, sabato, il mariachi. Mi ricordava Marta, con cui ci eravamo allontanate per un periodo ma poi, quando è stata male, ero io la persona che voleva al suo fianco. E' da me che è venuta con tutto il suo pudore che le impediva di spiegarmelo a voce.
Certo, il rapporto che ho avuto con Marta non è paragonabile a nulla di recente (o forse a nulla soltanto), ma sabato notte, poi, ho sognato Lambiel, che farà ridere ma aveva la camicia bianca e azzurra a righe che metteva in quegli anni lì, di Marta e di allegra innocenza.

Spiegazione

No, perché esiste una spiegazione logica della conversazione al n.15. Solo che non sono sicura che sia più sana di mente della precedente.

Figura Materna: Allora la zia si opera alla gamba.
Figura Paterna: Le hanno detto che deve proprio operarsi.
N: Quando si opera?
Figura Paterna: CHI E' CHE SCIOPERA?

Dopo aver rischiato la vita per un semaforo non funzionante in uno degli incroci più grossi, in piena statale, della provincia. Dopo averla rischiata per via di quel mega suv che ha deciso di piombare in un senso vietato proprio mentre ne uscivo. Dopo essermi ritrovata a piedi sotto il diluvio in vestitino estivo e ciabattine, e -non contenta- essermi fermata a soccorrere un gattino randagio tutto zuppo. Dopo essere stata presa per la commessa di un negozio solo perché ero vestita di blu. Dopo che una commessa (vera) dello stesso negozio, cercando la mia tessera mi ha chiesto "B. è il nome, vero?" (ora, ammetto che Novella possa pure essere scambiato per un cognome; ma che il mio cognome venga scambiato per un nome.. allora chiedetemi se mi chiamo PARAPENDIO e facciamola finita!). Dopo che formaggino, pur di attaccare bottone dopo alcuni mesi di eroico silenzio, mi domanda se io so come si inviino le lastre tramite procedura B. Dopo che Marm mi fa le domande che hanno per risposta LAMBIEL, e lo sa che hanno per risposta LAMBIEL, ma se lo dimentica e ci casca ogni volta.
Ho concluso la giornata con la seguente conversazione al n.15:

Figura Materna: Allora la zia si opera alla gamba.
Figura Paterna: Le hanno detto che deve proprio operarsi.
N: Quando si opera?
Figura Paterna: CHI E' CHE SI OPERA?!?
N: . . .

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