amo le rughe, la rabbia, le ninnenanne, la carta, appiccicare cose alle pareti, avere le dita sporche d'inchiostro, il pane, l'acqua, camminare scalza, i lucernari, le vecchie corde della mia chitarra, le biblioteche, leggere tra le righe, i treni,le altalene, perdermi, i bastoni della pioggia, le bacchette magiche, i pistacchi, i pacchetti, i regali, il mojito, fare l'amore, la polvere innamorata negli occhi.

giovedì 20 settembre 2012

Ora bisogna solo inviarla

Ci sono le cose belle, ci sono le cose brutte, e sono tutte cose di cui vorrei parlarti - perché c'entri tu o perché sei tu e basta. E poi c'è il fatto che non so come stai e cosa pensi e allora ogni giorno ti scrivo una mail o un messaggio, poi non li mando. E' stupido, lo so, ma vedo le cose che scrivi, le foto che metti, e non mi sembra tu abbia bisogno di aggiustare le cose.

Allora me li tengo e non scrivo perché, nelle foto, hai perfino una faccia diversa. Sarò strana io, che vuoi farci, sarò orgogliosa come una spina, ché quando ho saputo quella cosa mi sono sentita un pugno nello stomaco come con il Tomtom due anni fa; è un misto di male e di tradimento e di sufficienza, ed è stato pesante, diciamo pesante.

Però vabbè, mi manchi, ho un sacco di novità che ti farebbero rizzare i capelli e lo sai quanto mi costi dire quella frase.
=)

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