amo le rughe, la rabbia, le ninnenanne, la carta, appiccicare cose alle pareti, avere le dita sporche d'inchiostro, il pane, l'acqua, camminare scalza, i lucernari, le vecchie corde della mia chitarra, le biblioteche, leggere tra le righe, i treni,le altalene, perdermi, i bastoni della pioggia, le bacchette magiche, i pistacchi, i pacchetti, i regali, il mojito, fare l'amore, la polvere innamorata negli occhi.

martedì 2 ottobre 2012

Babel

I cry Babel, Babel, look at me now, the walls of my town 
they come crumbling down

[...]
You'll build your walls and I'll play my bloody part

To tear, tear them down.



"Non ho mai conosciuto una persona che ci tenga come te. 
Tutto quello che fai mostra che tieni alle cose, e ti incazzi anche, perché ci tieni, che si tratti di un fidanzato o di un'amica o di un'idea. Non ho mai conosciuto nessuno che ci tenga così."

Non essendo mai stata addomesticata in maniera decente, essendo orgogliosa come una spina ed avendo l'aggravante di alcuni anni di cura inglese del Tomtom, mi è più facile dimostrare che ci tengo incazzandomi che dicendolo. E' difficile da spiegare agli altri. 
Ed è bello scoprire che, qualche volta, non serve.



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