amo le rughe, la rabbia, le ninnenanne, la carta, appiccicare cose alle pareti, avere le dita sporche d'inchiostro, il pane, l'acqua, camminare scalza, i lucernari, le vecchie corde della mia chitarra, le biblioteche, leggere tra le righe, i treni,le altalene, perdermi, i bastoni della pioggia, le bacchette magiche, i pistacchi, i pacchetti, i regali, il mojito, fare l'amore, la polvere innamorata negli occhi.

mercoledì 22 settembre 2010

Well it's been a long time, a long time now
Ci sono due tipi di sentimenti infantili:
uno è quello che ti porta a fare il bagno nel regno delle bolle di sapone, a cantare stonando il più possibile e mangiare gelati sul divano e dire la cosa sbagliata nel momento peggiore. Ovviamente non posso farne a meno.

L'altro, lo trovo disgraziatamente più spiacevole.
Può capitare che il rapporto con una persona si deteriori per svariati motivi, la solita storia delle due campane che si portano via un'amicizia. Triste, doloroso, ognuno reagisce come può. Il fatto è che, quando succede, sarebbe auspicabile che le due persone fossero sufficientemente brillanti da non precipitarsi da amici comuni a sparlare dell'altro.
Innanzitutto per la giustizia della cosa: evitare di inventare fatti e misfatti su chi abbia chiuso i rapporti o su possibili scenate pubbliche di chi non ha mai fatto una scenata pubblica in vita sua è un buon inizio. Soprattutto quando la persona di cui si sta sparlando è così cortese da tenere nonostante tutto la bocca lealmente chiusa sul tuo dirty little secret.
Ma soprattutto, non è difficile comprendere che così facendo metti in imbarazzo qualcuno che è amico di entrambi e non vuole prendere parti. Non è nemmeno difficile rendersi conto che non abbiamo più sette anni e non ci lanciamo le gomme in classe.
E caspita, non è nemmeno una storia originale. Nemmeno un po'. Ci diamo tutto questo tremendo daffare per sembrare diversi e meritevoli, e alla fine è da piangere o da ridere rientrare così esattamente in una statistica che puzza di cliché?
Io, per sicurezza, dico che è meglio riderne. Possibilmente con la bocca piena di spaghetti.

And in a year, a year or so, this will slip into the sea


Btw, oggi ho scoperto questo gruppo (Beirut) e questa canzone (Nantes) che mi piacciono assai.

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