amo le rughe, la rabbia, le ninnenanne, la carta, appiccicare cose alle pareti, avere le dita sporche d'inchiostro, il pane, l'acqua, camminare scalza, i lucernari, le vecchie corde della mia chitarra, le biblioteche, leggere tra le righe, i treni,le altalene, perdermi, i bastoni della pioggia, le bacchette magiche, i pistacchi, i pacchetti, i regali, il mojito, fare l'amore, la polvere innamorata negli occhi.

lunedì 27 settembre 2010

(per la parte seria, pliz, passare direttamente al post successivo)

Ci sono poche pe
rsone, al mondo, la cui ironia mi piace quanto quella di Marm. Ecco perché, ad un certo punto della questione, ho pensato ad uno scherzo.
Voglio dire, una non può mica arrivare a Padova verso le 18, salutare un tizio che non conosce, non salutare un tizio che conosce e poi buttare l'occhio sui corvi delle edicole e scoprire che il giorno in cui si laurea Marm i titoli sono tutte cose tipo "Medicina vuole lasciare il Bo" o "Il papa a Padova nel 2011" senza pensare di trovarsi in una candid camera. Quando poi un'amica del festeggiato mi ha dato del lei ho cominciato a pensare ok, le cose stanno così oggi, Marm non si laurea per niente e tutto ciò è uno scherzo organizzato per vendicarsi delle mie assenze.

Alla festa, dal momento che le persone che conosco, più o meno, o hanno tirato pacco o devono ancora arrivare o sono il festeggiato, mi infiltro spavaldamente (e con agilità insospettata per i miei trampoli) nel tavolo degli aperitivi per scoprire che sono rimasti solo quelli analcolici, bontà divina, al succo di frutta.
La questione bevande si fa pressante all'arrivo delle bruschette calde e sssalate dopo le quali comincio a supplicare uno dopo l'altro circa quindici commensali perché facciano arrivare l'acqua anche al mio tavolo causa autocombustione impellente, e quando finalmente riesco a convincerli è solo per scoprire di essere folkloristicamente sprovvista di bicchiere. Passando quindi al piano B mi dedico a chiamare per una quindicina di volte di fila la cameriera, riuscendo infine a convincerla a portarmene uno giusto in tempo per constatare, bicchiere alla mano, che nel frattempo l'acqua è finita.

Ecco perché ordino uno spritz. Il quale, per qualche ineffabile legge della materia, mi giunge come malefico incontro del succo d'arancia di prima con aggiunta di prosecco.
Mi consolo pensando che mi va comunque meglio che a Daniel, il quale tenta eroicamente di raggiungerci nonostante l'inseguimento di una feroce mietitrebbia sotto il diluvio universale in piena notte - molto Stephen King; sarà per questo che la telefonata successiva, risulta, wbw:
DRIIN
N: Marm, parlaci tu che chiama per sapere dove siamo.
M: Ciao, vuoi sapere dove siamo?
D: Veramente volevo dire una cosa a N.
M: Veramente vuole parlare con te.
N: Ciao, dimmi!
D: Ciao, volevo dirti che parto e fra 20 minuti sono lì. Dove siete?
N: ...

Capolavoro indiscusso della serata rimane tuttavia il menu, dal quale si evince che chi desiderasse un primo di carne potrà agevolmente scegliere tra spaghetti al pomodoro, tagliatelle ai funghi e pennette al formaggio. Per chi prediligesse i secondi, piatti esclusivi come la costata di poledro. Le pizze (effettivamente molto buone, essendo questa una pizzeria, ma sostituibili, qualora lo desiderassimo, con appetitose baghuette), sono pezzi d'artigianato con provola affamicata e grana a scagli, sebbene la nostra attenzione venga indubbiamente calamitata verso una "pizza patate fritte e wurst", al che uno dapprima si domanda: ma perché wurst? era terminato l'inchiostro? te ne danno solo un pezzetto? è una strategia di risparmio? Invece è presto detto, basta andare a leggere gli ingredienti per scoprire che sono mozzarella, pomodoro e patate fritte. Punto.
Infine, per la parte alcolica, una ricca carta dei vini offre Morillini di Scanzano e Neri da Vola, ma soprattutto stuzzicanti votke e Jhak Danil's per il dopocena.
L'illuminazione sulla causa di tale esplosione di fantasia, e cioè che il proprietario della pizzeria sia l'ex kebabbaro della mia facoltà, ora con scatto di carriera, viene distratta dal cellulare di Marm che segna coerentemente sul display: 24.09.2010: nessun evento per oggi.
E il resto è storia.

0 Comments:

Post a Comment