amo le rughe, la rabbia, le ninnenanne, la carta, appiccicare cose alle pareti, avere le dita sporche d'inchiostro, il pane, l'acqua, camminare scalza, i lucernari, le vecchie corde della mia chitarra, le biblioteche, leggere tra le righe, i treni,le altalene, perdermi, i bastoni della pioggia, le bacchette magiche, i pistacchi, i pacchetti, i regali, il mojito, fare l'amore, la polvere innamorata negli occhi.

domenica 17 aprile 2011

Il buio oltre la siepe

"I vicini portano da mangiare quando muore qualcuno, portano dei fiori quando qualcuno è ammalato e altre piccole cose in altre occasioni. Boo era anche lui un nostro vicino e ci ha regalato: due pupazzi fatti con il sapone, un orologio rotto con la catena, un coltello e le nostre vite.

Una volta Atticus mi aveva detto "Non riuscirai mai a capire una persona se non cerchi di metterti nei suoi panni, se non cerchi di vedere le cose dal suo punto di vista"; ebbene io quella notte capii quello che voleva dire. Adesso che il buio non ci faceva più paura avremmo potuto oltrepassare la siepe che ci separava dalla casa dei Radley e guardare la città e le cose dalla loro veranda. Accadde tutto in una notte, la notte più lunga, più terribile e insieme la più bella della mia vita."

Scout Finch - Il buio oltre la siepe

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